Profili d'Artista
Percorsi d'Arte Contemporanea
Il senso del colore di Bruna Milani deriva dallo studio della luce e della scomposizione cromatica in chiave trasformativa; in ogni acquerello, si ritrova un luogo misterioso, mutevole e dinamico, nel quale si possono riconoscere le tracce di una narrazione improntata all'analisi psicologica piuttosto che alla fedeltà oggettiva. Tale processo speculativo è reso possibile sia dalla fluidità onirica che ricrea lo spettro solare; sia dalle caratteristiche organiche della carta, che da semplice supporto si fa parte fondamentale dell'azione discorsiva. L'osservatore si muove sulla linea di confine tra rappresentazione e sogno, con lo stesso scarto allegorico contraddistingueva la ricerca di Jules Olitski e David Burliuk. Se persistono alcuni tratti riconducibili al mondo concreto, l'attenzione va spostata soprattutto sull'interazione delle tinte che sono come note trasparenti di una composizione jazzistica. Conseguentemente, la visuale si amplia e il punto di focalizzazione passa dallo spazio noto - sublimato dal mito di un Altrove esotico - all'inesplorato. "La tua luce è riflessa ora / Riflessa in lontananza. / Non eravamo che pietre / La tua luce ci ha reso stelle", cantavano i Pearl Jam nel 2000. E l'artwork dell'album "Binaural" si basava completamente sulle fotografie di fenomeni astronomici, riproducendo un senso di spaesamento e fascinazione che, paradossalmente, richiamava delle sopite memorie intrauterine. Analogamente, in queste opere interpretano in maniera originale l'Orfismo di Robert Delaunay, rivalutando la brillantezza in sostituzione della forma concreta. Da un lato, quindi, il riferimento più diretto fa pensare all'Astrattismo, ma sarebbe forse più corretto dirigersi verso i versanti lirici di questa espressione pittorica, tenendo bene a mente gli esperimenti che l'artista afro-americano Sam Gilliam firmava negli anni Sessanta. In essi si notava il passaggio dalle severe geometrie della Washington Color School all'essenzialità della Bay Area Figurative School, ovvero dalla linea imbrigliata in uno schema matematico alla percezione scientifica di un ambiente dilatato, in cui gli elementi principali risuonano, sgranati, nella coscienza individuale.
Contemporary Art Itineraries
The colour sense of Bruna Milani comes from the study of light and colour breakdown from the transformation's point of view; in each watercolour, she finds a mysterious, ever-changing and dynamic place, in which you can recognize the traces of a narrative marked by psychological analysis rather than objective fidelity. This speculative process is made possible by both the fluidity dream that recreates the solar spectrum; both the organic characteristics of the paper, which from simple support becomes a fundamental part of the discursive action. The observer moves on the line between representation and dream, with the same allegorical gap that distinguished the research of Jules Olitski and David Burliuk. If some traits persist to the concrete world, the focus is shifted primarily on the interaction of the colours that are like trasparent notes of a jazz composition. Consequently, the view is expanded and the focus point passes from known space - sublimated by the myth of an exotic Elsewhere - from unexplored. "Your light's reflected now / reflected from a far / We were but stones / your light made us stars" as Pearl Jam sung in 2000. And the artwork of the album "Binaural" was based completely on photographs of astronomical phenomenon, reproducing a sense of disorientation and fascination that, paradoxically, he recalled the sleeping intrauterine memories. Similarly, these works explain in an original way the Orphism of Robert Delaunay, re-evaluating the brilliance instead of concrete form. On the one hand, therefore, the most direct reference suggests to Abstraction, but it would be more correct to direct to the lyrical slopes of this pictorical expression, keeping in mind the experiments the artist African American Sam Gilliam signed in the sixties. In them you could see the change from the strict geometry of the Washington Color School to the essentiality of Bay Area Figuratice School, or rather from the entangled line in a mathematical scheme to scientific perception of a dilated environment, in which the main elements play in the individual conscience.